venerdì 29 ottobre 2010

ORA BASTA: VILLA CORTESE (E NON SOLO) VUOLE LA ROTONDA IN VIA BIELLA


Stranezze da Alto Milanese, ben diviso proprio nella sua parte centrale da un assurdo confine provinciale.
A Villa Cortese (MI) c'è una strada che si chiama via De Gasperi. Percorrendola verso nord a un certo punto diventa via Biella in territorio di Legnano (MI), che dopo qualche centinaio di metri sbuca su via Toscana di Busto Arsizio (VA).
Il problema è che l'incrocio fra via Biella e via Toscana è pericolosissimo, e nelle ore mattutine si formano centinaia di metri di coda di veicoli provenienti da Villa Cortese, una situazione che si è aggravata dopo l'apertura del nuovo ospedale di Legnano in zona San Paolo.
Da anni si attende la costruzione di una rotonda a questo incrocio, ma sono troppi gli enti interessati: comune di Villa Cortese, comune di Legnano, comune di Busto Arsizio, provincia di Milano, provincia di Varese. Il comune di Villa Cortese sta già dando grande esempio di buona volontà, perchè con grandi sacrifici sta mettendo a disposizione 150.000 euro per la realizzazione della rotonda, mentre gli altri 4 enti sborserebbero 50.000 euro ciascuno. E' d'obbligo il condizionale, perchè i 50.000 euro della provincia di Milano ancora non sono appostati.
La maggioranza e la minoranza consiliare di Villa Cortese, in modo bipartisan, dicono basta a questa situazione, e domani mattina alle 7,30 protesteranno all'incrocio fra via Biella e via Toscana.

giovedì 28 ottobre 2010

LA REGIONE CI RIPROVA: ACQUEDOTTO AI PRIVATI CON UNA NUOVA LEGGE




La giunta regionale ci sta riprovando, facendo approvare una nuova legge sulla privatizzazione dell’acqua.


Sette articoli scritti in sei paginette che, pur raccogliendo in parte le osservazioni dei Comuni, aprono la strada di fatto alla privatizzazione della gestione degli acquedotti, superando gli Ato (Ambito territoriale ottimale), e all’aumento delle tariffe. Formigoni vuole ignorare il pronunciamento di 144 consigli comunali in rappresentanza di larga parte dei cittadini lombardi e 1 milione e 400 mila firme raccolte nei mesi scorsi contro la privatizzazione dell'acqua.


Il rischio è che l'acqua della Lombardia finisca e si concentri nelle mani di poche imprese private, interessate esclusivamente a realizzare profitti.


A fronte di questi nuovi sviluppi il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua, continuerà nella mobilitazione e proseguirà fortemente ad impegnarsi e lavorare contro tutti i tentativi di liberalizzazione e privatizzazione e per promuovere il percorso referendario.


Lanciamo quindi ancora una volta l’invito a tutti i cittadini che fin qui ci hanno aiutato e sostenuto, ad aiutarci e sostenerci ancora in questa lunga e importante battaglia di democrazia e libertà.


Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua

(Partito Democratico, Federazione della Sinistra, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi)








martedì 26 ottobre 2010

CRISI MOVIBUS: IL PD DEL LEGNANESE DALLA PARTE DEGLI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO



Il PD della zona del Legnanese esprime forte preoccupazione sulle prospettive del trasporto pubblico locale nella zona nord-ovest della Provincia di Milano.


La società MOVIBUS, che gestisce il servizio degli autobus di linea su questo territorio, ha comunicato alla Provincia che dal prossimo mese di Dicembre non sarà più in grado di effettuare il servizio, poiché le perdite accumulate non sono più sostenibili.


I fondi che Movibus riceve dalla Provincia sono quelli previsti nel 2003, a fronte del fatto che nel frattempo si sono verificati importanti aumenti nel costo del carburante e nei costi di personale: il vero problema è costituito dall’inadeguatezza delle risorse che vengono messe a disposizione.


Bisogna fare i conti con la scarsità delle risorse provinciali disponibili, che sono a loro volta anche il risultato delle scarse risorse che la Regione Lombardia ed il Governo nazionale mettono a disposizione delle province per il trasporto pubblico. Questo scenario risulterà ancora più difficile se verranno confermati i tagli del 30% sulle spese del trasporto pubblico, previsti dall’ultima manovra economica del Governo.


Siamo convinti che per continuare a garantire il servizio degli autobus nelle nostre zone e difendere l’occupazione in questo settore strategico occorra mettere in campo al più presto una forte collaborazione tra i gestori pubblici, ATINOM e ATM.


Il PD è dalla parte degli utenti del servizio e dei sindaci di questo territorio: nel prossimo mese di novembre organizzerà sul territorio diverse iniziative per informare la popolazione su quanto sta accedendo e per condurre questa battaglia per il trasporto pubblico insieme ai cittadini.




mercoledì 13 ottobre 2010

NUOVO OSPEDALE DI LEGNANO: UN'ECCELLENZA AZZOPPATA?


PROBLEMI, RITARDI, CARENZE... LE 6 DOMANDE DEL PD DI LEGNANO

1 Dov'è finito il parcheggio che doveva costruire il Comune di Legnano?

2 La nuova linea H dell'autobus tra centro città e ospedale prevede l'ultima corsa dall'ospedale alle 19,30. E chi assiste i malati dopo quell'ora cosa fa? Va a piedi?

3 Che fine ha fatto la rotonda tra via Novara e via Biella?

4 Il nuovo ospedale è ad alta e media intensità di cura. Come si risolvono le necessità delle basse intensità di cura?

5 A quando l'avvio concreto della "Cittadella della Fragilità" per le basse intensità di cura?

6 Esiste in Comune o nel Piano di Zona un progetto di sostegno ad anziani-disabili-fasce deboli in questa fase di transizione?

domenica 10 ottobre 2010

ASSEMBLEA COSTITUENTE CIRCOLO GIOVANI DEMOCRATICI DEL LEGNANESE



Per continuare il cammino intrapreso lo scorso settembre,
si costituisce ufficialmente anche nella zona del Legnanese
il CIRCOLO DEI GIOVANI DEMOCRATICI.

L'appuntamento è
martedì 12 ottobre, ore 21
sede PD LEGNANO-via BRAMANTE 49
L’incontro è aperto a tutti coloro che vogliono impegnarsi nella vita politica e sociale della nostra realtà.

Intervengono
ANDREA CATANIA segretario provinciale Giovani Democratici
SILVIA GADDA segretario regionale Giovani Democratici