Continua la campagna contro la privatizzazione dell’acqua.
Ecco i prossimi banchetti dove firmare per i referendum
VENERDI'18 GIUGNO
SAN VITTORE OLONA:
Mercato P.zza Aldo Moro(08.00 – 13.00)
SABATO 19 GIUGNO
LEGNANO:
Mercato (09.30 – 13.00)
DOMENICA 20 GIUGNO
SAN VITTORE OLONA:
Piazza Italia (09.00 – 13.00)
RESCALDINA:
Piazza Chiesa (09.00 – 12.00)
giovedì 27 maggio 2010
giovedì 20 maggio 2010
ACQUA BENE COMUNE
MERCOLEDI 26 MAGGIO
ore 21.00
SALA LEONE DA PEREGO - LEGNANO
via Gilardelli 10
Si scrive ACQUA
Si legge DEMOCRAZIA!
Ne parliamo con
Roberto FUMAGALLI
Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull'Acqua
Referente lombardo per la raccolta firme sul referendum
Promuovono l'incontro:
A.N.P.I. Legnano, Il brutto Anatroccolo, Il Circolone, Fare Legnano, Puntorosso, Associazione Riciclo, Scuola di Babele
ed il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell'acqua (Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Movimento 5 Stelle, Federazione della Sinistra)
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mercoledì 19 maggio 2010
DIAMO OSSIGENO AI COMUNI
I Comuni sono l’asse portante del sistema istituzionale e rappresentano il punto più avanzato per contrastare la crisi economica, per modernizzare il sistema delle infrastrutture, per garantire la coesione sociale, per tutelare i diritti di cittadinanza.
Con l’ultima Finanziaria, il Governo ha fatto carta straccia del pronunciamento pressoché unanime del Parlamento che un anno fa aveva votato un ordine del giorno proposto dal PD per l’allentamento del patto di stabilità per i Comuni e ne ha confermato i vincoli, impedendo nuovamente alle autonomie locali di investire in opere pubbliche utili per lo sviluppo delle Comunità e fondamentali contro la crisi e per il sostegno al lavoro.
Ma contro i Comuni il Governo ha fatto anche di peggio. La Legge Finanziaria del 2010 non ha restituito quanto dovuto in seguito all’abolizione dell’ICI, ha tagliato ferocemente il fondo ordinario, ha bloccato ogni forma di autonomia impositiva, ha tagliato le risorse per la sicurezza, le risorse per la scuola dell’obbligo, per il fondo nazionale delle politiche sociali, per l’ambiente e stiamo ancora attendono segnali per un serio e condiviso avvio del “federalismo fiscale”.
Il Partito Democratico è fermamente contrario a questa politica perché impedisce alle Comunità locali di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle imprese e per questo motivo ha avviato una campagna di mobilitazione cui parteciperanno migliaia di amministratori e il Segretario nazionale, Pier Luigi Bersani.
Il PD presenterà una proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere:
1) L’attuazione del federalismo fiscale così come previsto dalla Legge 42/2009 per accrescere l’autonomia Finanziaria degli Enti Locali, e, nel contempo la responsabilità degli amministratori;
2) La modifica degli obiettivi e delle regole del patto di stabilità, per sostenere la spesa per investimenti, favorire politiche di coesione sociale e premiare i Comuni virtuosi;
3) La restituzione completa (e la rivalutazione) dell’ICI prima casa;
4) Adeguati sostegni ai piccoli Comuni, con una più forte incentivazione della gestione associata di servizi e funzioni in capo alla Unioni di Comuni, con l’aumento del fondo degli investimenti e il ripristino del Fondo Nazionale della Montagna;
5) Il completo reintegro del fondo per le politiche sociali.
Con l’ultima Finanziaria, il Governo ha fatto carta straccia del pronunciamento pressoché unanime del Parlamento che un anno fa aveva votato un ordine del giorno proposto dal PD per l’allentamento del patto di stabilità per i Comuni e ne ha confermato i vincoli, impedendo nuovamente alle autonomie locali di investire in opere pubbliche utili per lo sviluppo delle Comunità e fondamentali contro la crisi e per il sostegno al lavoro.
Ma contro i Comuni il Governo ha fatto anche di peggio. La Legge Finanziaria del 2010 non ha restituito quanto dovuto in seguito all’abolizione dell’ICI, ha tagliato ferocemente il fondo ordinario, ha bloccato ogni forma di autonomia impositiva, ha tagliato le risorse per la sicurezza, le risorse per la scuola dell’obbligo, per il fondo nazionale delle politiche sociali, per l’ambiente e stiamo ancora attendono segnali per un serio e condiviso avvio del “federalismo fiscale”.
Il Partito Democratico è fermamente contrario a questa politica perché impedisce alle Comunità locali di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle imprese e per questo motivo ha avviato una campagna di mobilitazione cui parteciperanno migliaia di amministratori e il Segretario nazionale, Pier Luigi Bersani.
Il PD presenterà una proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere:
1) L’attuazione del federalismo fiscale così come previsto dalla Legge 42/2009 per accrescere l’autonomia Finanziaria degli Enti Locali, e, nel contempo la responsabilità degli amministratori;
2) La modifica degli obiettivi e delle regole del patto di stabilità, per sostenere la spesa per investimenti, favorire politiche di coesione sociale e premiare i Comuni virtuosi;
3) La restituzione completa (e la rivalutazione) dell’ICI prima casa;
4) Adeguati sostegni ai piccoli Comuni, con una più forte incentivazione della gestione associata di servizi e funzioni in capo alla Unioni di Comuni, con l’aumento del fondo degli investimenti e il ripristino del Fondo Nazionale della Montagna;
5) Il completo reintegro del fondo per le politiche sociali.
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sabato 15 maggio 2010
L'ACQUA NON SI VENDE: raccolta firme per i referendum a difesa dell'acqua - bene comune
Continua la campagna contro la privatizzazione dell’acqua.
DOMENICA 16 MAGGIO sarà possibile firmare i referendum nei seguenti comuni del Legnanese:
Busto Garolfo:
Piazza Lombardia (9.00-13.00)
Cerro Maggiore:
Piazza SS Cornelio e Cipriano (9.00-12.30)
Legnano:
- Piazza S. Magno (10.00-18.00)
- chiesa dei Frati, piazza Monte Grappa (9.30-12.30)
Nerviano:
Circolo PD "Fiorella Ghilardotti", via Rondanini 7 (10.00-12.00)
Rescaldina:
Piazza della Chiesa (9.00-12.30)
S. Vittore Olona:
Piazza Italia (9.30-13.00)
L’acqua è un bene comune.
Invitiamo tutti i cittadini a firmare i referendum ed a sostenere questa battaglia di civiltà per tutti noi e per le future generazioni.
Coordinamento del Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua (Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi)
Comitato promotore di Busto Garolfo (ACLI, Federazione della Sinistra, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà)
DOMENICA 16 MAGGIO sarà possibile firmare i referendum nei seguenti comuni del Legnanese:
Busto Garolfo:
Piazza Lombardia (9.00-13.00)
Cerro Maggiore:
Piazza SS Cornelio e Cipriano (9.00-12.30)
Legnano:
- Piazza S. Magno (10.00-18.00)
- chiesa dei Frati, piazza Monte Grappa (9.30-12.30)
Nerviano:
Circolo PD "Fiorella Ghilardotti", via Rondanini 7 (10.00-12.00)
Rescaldina:
Piazza della Chiesa (9.00-12.30)
S. Vittore Olona:
Piazza Italia (9.30-13.00)
L’acqua è un bene comune.
Invitiamo tutti i cittadini a firmare i referendum ed a sostenere questa battaglia di civiltà per tutti noi e per le future generazioni.
Coordinamento del Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua (Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi)
Comitato promotore di Busto Garolfo (ACLI, Federazione della Sinistra, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà)
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Nasce il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua.
Obiettivo comune “l’acqua non si vende”: campagna referendaria di raccolta firme.
Per dare più forza, organicità e copertura sul territorio alla campagna nazionale di raccolta firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua, promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in virtù dell’obiettivo comune è stato costituito da diverse forze politiche il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua.
Il Coordinamento riconosce l'acqua quale patrimonio dell'umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Ritiene inoltre che il servizio idrico integrato sia di interesse generale e privo di rilevanza economica e che la proprietà delle infrastrutture e delle reti debba essere pubblica ed inalienabile.
Le forze che costituiscono in sinergia il Coordinamento sono: Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e Verdi.
In questa fase della campagna referendaria l’obiettivo del Coordinamento, oltre a quello primario di raccogliere le firme necessarie, è di informare e sensibilizzare sempre di più la cittadinanza su un argomento così importante e di alto interesse comune.
Sono in programma anche iniziative pubbliche e unitarie, di sostegno alla campagna.
Nelle prossime settimane saremo presenti sia in diverse zone della città di Legnano che in diversi comuni del legnanese con gazebo e banchetti dove la cittadinanza potrà firmare, informarsi e confrontarsi sull’argomento ‘acqua pubblica’.
L’acqua non si vende, fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua!
Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua:
Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi
Per dare più forza, organicità e copertura sul territorio alla campagna nazionale di raccolta firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua, promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in virtù dell’obiettivo comune è stato costituito da diverse forze politiche il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua.
Il Coordinamento riconosce l'acqua quale patrimonio dell'umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Ritiene inoltre che il servizio idrico integrato sia di interesse generale e privo di rilevanza economica e che la proprietà delle infrastrutture e delle reti debba essere pubblica ed inalienabile.
Le forze che costituiscono in sinergia il Coordinamento sono: Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e Verdi.
In questa fase della campagna referendaria l’obiettivo del Coordinamento, oltre a quello primario di raccogliere le firme necessarie, è di informare e sensibilizzare sempre di più la cittadinanza su un argomento così importante e di alto interesse comune.
Sono in programma anche iniziative pubbliche e unitarie, di sostegno alla campagna.
Nelle prossime settimane saremo presenti sia in diverse zone della città di Legnano che in diversi comuni del legnanese con gazebo e banchetti dove la cittadinanza potrà firmare, informarsi e confrontarsi sull’argomento ‘acqua pubblica’.
L’acqua non si vende, fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua!
Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua:
Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi
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mercoledì 12 maggio 2010
Giovedì 13 maggio: ACQUA PUBBLICA... NATURALMENTE
Il Partito Democratico è contro la privatizzazione forzata dell’acqua: questa decisione, imposta dal governo a colpi di fiducia, porta al rischio di monopoli privati nelle mani di poche grandi aziende.
L’acqua è un bene comune ed un diritto inalienabile per l’umanità, deve essere garantita a tutti e gestita secondo principi di equità e solidarietà. Occorre assicurare alle future generazioni la qualità e la disponibilità di questa risorsa fisicamente limitata.
Per questi motivi, l’acqua è e deve continuare ad essere un bene pubblico, non può sottostare a logiche di profitto.
I circoli PD del Legnanese sostengono, insieme alle associazioni del territorio ed a Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, la raccolta di firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua ed invitano tutti i cittadini interessati a partecipare ad una serata di approfondimento
giovedì 13 maggio
alle ore 21.00
Teatro Cantoni - Legnano
(via Galvani, 49)
“Acqua pubblica… Naturalmente”
Intervengono:
Roberto COLOMBO
Presidente IANOMI Infrastrutture Acque Nord Milano
Avv. Bruno DELL’ACQUA
già Vice-Presidente ATO Milano
Consulente SAL per la riorganizzazione del settore idrico Provincia di Lodi
L’acqua è un bene comune ed un diritto inalienabile per l’umanità, deve essere garantita a tutti e gestita secondo principi di equità e solidarietà. Occorre assicurare alle future generazioni la qualità e la disponibilità di questa risorsa fisicamente limitata.
Per questi motivi, l’acqua è e deve continuare ad essere un bene pubblico, non può sottostare a logiche di profitto.
I circoli PD del Legnanese sostengono, insieme alle associazioni del territorio ed a Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra, Movimento 5 stelle, la raccolta di firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua ed invitano tutti i cittadini interessati a partecipare ad una serata di approfondimento
giovedì 13 maggio
alle ore 21.00
Teatro Cantoni - Legnano
(via Galvani, 49)
“Acqua pubblica… Naturalmente”
Intervengono:
Roberto COLOMBO
Presidente IANOMI Infrastrutture Acque Nord Milano
Avv. Bruno DELL’ACQUA
già Vice-Presidente ATO Milano
Consulente SAL per la riorganizzazione del settore idrico Provincia di Lodi
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