giovedì 29 ottobre 2009

PRINA (PD): “NESSUNA VERA GARANZIA DA PARTE DI REGIONE LOMBARDIA, PER IL CONTENIMENTO DI RUMORE E VIBRAZIONI”

Serve maggiore impegno di Regione Lombardia per garantire che vengano adottati tutti i metodi e le modalità tecnologiche più avanzate per contenere rumore e vibrazioni. E non è un buon segnale che Rfi scarti l’ipotesi dell’interramento della linea. E’ questa l’opinione di Francesco Prina, consigliere regionale del Pd, che oggi, martedì 27 ottobre 2009, ha presentato, durante il question time, in Consiglio regionale, l’interrogazione sul progetto di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona, nel tratto Rho-Gallarate.

“In particolare – ha ricordato Prina – questo intervento prevede il quadruplicamento della Rho-Parabiago e il triplicamento della Parabiago-Gallarate. Ovviamente, l’intenzione è di unire Rho fiera e Malpensa al sistema di Milano e a quello ferroviario regionale e nazionale. Perciò, anche noi consideriamo strategica quest’asse. Ma va rilevato il notevole impatto urbanistico su questa tratta, a scapito dei comuni coinvolti (Rho, Pregnanza Milanese, Vanzago, Pogliano Milanese, Nerviano, Parabiago, Canegrate, S. Giorgio su Legnano e Legnano). Quello che noi del Pd abbiamo chiesto alla Giunta regionale è se, per affrontare in modo corretto quest’opera impattante, intendesse accogliere i rilievi fatti dai Comuni, dall’ipotesi di interramento all’ottimizzazione delle opere di mitigazione, compensazione ed eliminazione delle vibrazioni. E se il progetto definitivo, trasmesso alle amministrazioni comunali, è corredato dalla definizione delle eventuali opere e misure mitigatrici e compensative dell’impatto ambientale, territoriali e sociale. Infine, se si intende permettere ai Comuni di espletare nel dettaglio le proprie osservazioni e richieste utilizzando tutti i 90 giorni dalla data di ricevimento del progetto per lo svolgimento della Conferenza dei servizi”.

Dopo la risposta dell’assessore regionale ai Trasporti Cattaneo, Prina ha rilevato che “per quanto articolata, mancano le specificazioni che ci aspettavamo rispetto all’impegno di Regione Lombardia di adottare tutti i metodi e le modalità delle tecnologie più avanzate per contenere il rumore e le vibrazioni. Poiché poi l’ipotesi di interramento è stata scartata da Rfi e non è stata presa in considerazione nella Conferenza dei servizi, ci riserviamo di proporre una successiva mozione per avere risposte più precise”.

Milano, 27 ottobre 2009

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