domenica 31 gennaio 2010
Parabiago: MARAZZINI SINDACO
Agostino Giuseppe Marazzini
61 anni, coniugato, una figlia, laureato in economia e commercio alla Università Cattolica di Milano, revisore contabile.
All’età di 17 anni, dopo la morte del padre, è stato assunto per concorso all’ENEL come impiegato d’ordine ove ha svolto la propria attività lavorativa ininterrottamente per 41 anni fino al dicembre del 2006 (prima nell’Ente Nazionale, poi in diverse società del Gruppo, infine nella Capogruppo).
Iscritto ai corsi serali, si è diplomato perito elettrotecnico presso l’ITIS Feltrinelli di Milano (nel 1968) e laureato presso l’ Università Cattolica di Milano (nel 1973).
In ambito ENEL, dopo la nomina a dirigente ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali; da ultimi quello di Responsabile della Funzione Amministrazione della Direzione Lombardia (dal 1996 al 2000) e della Direzione Triveneto (ricoperto ad interime dal 1999 al 2000); nell’autunno del 2000 ha lasciato tali incarichi ed è stato trasferito a Roma per ricoprire la carica di Responsabile dell’Unità Metodologie e Processi della Funzione Amministrazione, Pianificazione e Controllo del Gruppo ENEL S.p.A.
Attualmente è componente del Collegio Sindacale in un Gruppo non quotato operante nella certificazione di prodotti e processi, in due fondi di pensione chiusi (previdenza complementare), in un’associazioni nazionale di volontariato ed in due associazioni culturali operanti a livello nazionale.
Ha svolto attività sindacale nel sindacato elettrici CISL ricoprendo diversi incarichi a livello zonale e distrettuale (organismo territoriale intermedio comprendente le province di Milano, Cremona, Lodi e Pavia).
Iscritto alla Democrazia Cristiana, prima al movimento giovanile poi al partito, è stato fra l’altro per diversi anni segretario della zona di Parabiago (comprendente i comuni della vecchia USL n. 69) e componente del direttivo provinciale dello stesso partito.
Eletto consigliere comunale di Parabiago, per due mandati ha ricoperto la carica di capogruppo.
In Parabiago è stato promotore e presidente del Collegio dei Sindaci delle cooperative “Valverde” e “Valverde Due”, che hanno realizzato abitazioni di edilizia economico popolare in via Zanella e alla Calara,.
Sempre in Parabiago in ambito parrocchiale, collaborando con don Giuseppe Beretta, ha costituito la cooperativa libraria “Il Faro”, il “Centro Culturale Sant’Ambrogio”, nonché la cooperativa di promozione sociale “La Ruota”.
Per diversi anni ha insegnato in corsi serali, prima alla scuola media CRACIS e poi al Centro di Formazione Professionale Clerici, del quale è stato anche componente del direttivo in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
www.marazzinisindaco.it
Etichette:
Agostino Marazzini,
comuni,
elezioni comunali,
elezioni Parabiago,
PD,
PD Parabiago
venerdì 29 gennaio 2010
Blocco del traffico: inutili i provvedimenti di singoli comuni di fronte alla completa assenza della Regione Lombardia
Coordinamento sindaci del Pd: di fronte all’assenza di provvedimenti regionali non possiamo firmare ordinanze di blocco del traffico
Non possiamo firmare le ordinanze per il blocco totale di domenica di fronte all’assenza di dati ufficiali comunicati dall’ente preposto (la Regione Lombardia) e di fronte a dichiarazioni dell’amministrazione provinciale che, pur sostenendo che non siamo nell’emergenza e mettendo in dubbio l’efficacia del provvedimento di blocco del traffico, caldeggia l’opportunità di uniformarsi alle decisioni del Comune di Milano.
Questo il commento dei sindaci del Pd della Provincia di Milano.
Largamente maggioritario è stata l’espressione dei Sindaci, di centro-destra e di centro-sinistra intervenuti all’incontro organizzato dalla Provincia di Milano, contrari a questo blocco estemporaneo e tecnicamente non applicabile.
Siamo pronti a fare tutto ciò che serve (e già lo stiamo facendo in molti settori delle nostre amministrazioni) per migliorare la qualità dell’aria, che costituisce un problema serissimo nell’area metropolitana. Fondamentale, nella lotta all’inquinamento, lo sviluppo e l’incentivazione del trasporto pubblico e l’unificazione delle tariffe.
Chiediamo alla Provincia di impegnarsi nel coordinamento delle iniziative per il miglioramento della qualità dell’aria, stabilendo per esempio obiettivi di efficienza energetica nell’ambito degli strumenti programmatori.
Chiediamo dunque un protocollo d’intervento codificato, certificato che garantisca tutti sul piano dell’efficacia e della tutela della salute.
Le ordinanze contingibili e urgenti non si possono prendere alla leggera e devono essere anche giuridicamente fondate.
Non possiamo prendere una decisione che coinvolge tutti i nostri cittadini solo per far vedere che facciamo qualcosa.
La Provincia ha convocato in ritardo e in tutta fretta i Sindaci solo dopo le decisioni prese dal Comune di Milano che ancora una volta ha mostrato la sua totale indifferenza verso i Comuni dell’area metropolitana, come se i problemi di inquinamento avessero confini amministrativi.
C’è o non c’è emergenza? Perché Formigoni, autorità sanitaria regionale, non ha emesso nessun provvedimento ma solo comunicati stampa?
Massimo D'Avolio, sindaco di Rozzano, Coordinatore e dei sindaci del Pd
Walter Cassani, sindaco di Canegrate
Roberto Cornelli, sindaco di Cormano
Enrico Cozzi, sindaco di Nerviano
Daniela Gasparini, sindaco di Cinisello Balsamo
Luigia Greco, sindaco di San Giuliano Milanese
Luciano Maneggia, sindaco di Pero
Claudio Mazzola, sindaco di Paullo
Giorgio Oldrini, sindaco di Sesto San Giovanni
Massimo Sacchi, sindaco di Settimo Milanese
Liana Scundi, sindaco di Trezzano Sul Naviglio
Carlo Stelluti, sindaco di Bollate
Fortunato Zinni, sindaco di Bresso
Non possiamo firmare le ordinanze per il blocco totale di domenica di fronte all’assenza di dati ufficiali comunicati dall’ente preposto (la Regione Lombardia) e di fronte a dichiarazioni dell’amministrazione provinciale che, pur sostenendo che non siamo nell’emergenza e mettendo in dubbio l’efficacia del provvedimento di blocco del traffico, caldeggia l’opportunità di uniformarsi alle decisioni del Comune di Milano.
Questo il commento dei sindaci del Pd della Provincia di Milano.
Largamente maggioritario è stata l’espressione dei Sindaci, di centro-destra e di centro-sinistra intervenuti all’incontro organizzato dalla Provincia di Milano, contrari a questo blocco estemporaneo e tecnicamente non applicabile.
Siamo pronti a fare tutto ciò che serve (e già lo stiamo facendo in molti settori delle nostre amministrazioni) per migliorare la qualità dell’aria, che costituisce un problema serissimo nell’area metropolitana. Fondamentale, nella lotta all’inquinamento, lo sviluppo e l’incentivazione del trasporto pubblico e l’unificazione delle tariffe.
Chiediamo alla Provincia di impegnarsi nel coordinamento delle iniziative per il miglioramento della qualità dell’aria, stabilendo per esempio obiettivi di efficienza energetica nell’ambito degli strumenti programmatori.
Chiediamo dunque un protocollo d’intervento codificato, certificato che garantisca tutti sul piano dell’efficacia e della tutela della salute.
Le ordinanze contingibili e urgenti non si possono prendere alla leggera e devono essere anche giuridicamente fondate.
Non possiamo prendere una decisione che coinvolge tutti i nostri cittadini solo per far vedere che facciamo qualcosa.
La Provincia ha convocato in ritardo e in tutta fretta i Sindaci solo dopo le decisioni prese dal Comune di Milano che ancora una volta ha mostrato la sua totale indifferenza verso i Comuni dell’area metropolitana, come se i problemi di inquinamento avessero confini amministrativi.
C’è o non c’è emergenza? Perché Formigoni, autorità sanitaria regionale, non ha emesso nessun provvedimento ma solo comunicati stampa?
Massimo D'Avolio, sindaco di Rozzano, Coordinatore e dei sindaci del Pd
Walter Cassani, sindaco di Canegrate
Roberto Cornelli, sindaco di Cormano
Enrico Cozzi, sindaco di Nerviano
Daniela Gasparini, sindaco di Cinisello Balsamo
Luigia Greco, sindaco di San Giuliano Milanese
Luciano Maneggia, sindaco di Pero
Claudio Mazzola, sindaco di Paullo
Giorgio Oldrini, sindaco di Sesto San Giovanni
Massimo Sacchi, sindaco di Settimo Milanese
Liana Scundi, sindaco di Trezzano Sul Naviglio
Carlo Stelluti, sindaco di Bollate
Fortunato Zinni, sindaco di Bresso
Etichette:
blocco traffico,
comuni,
inquinamento,
regione Lombardia,
sindaci PD
martedì 26 gennaio 2010
MARTINA: SU FERROVIE SI MISURA IL FALLIMENTO DI FORMIGONI
In Lombardia non c'e' liberta' di movimento.
Sul trasporto pubblico e sul sistema ferroviario lombardo i cittadini misurano ogni giorno il fallimento delle promesse di Formigoni e della sua giunta. Per anni non hanno mosso un dito per migliorare la qualita' del servizio pendolare.
In Lombardia non c'e' liberta' di movimento. Per questo nel nostro programma la mobilita' e' una delle sfide prioritarie.
Anziche' spendere e spandere risorse regionali in mille rivoli, come ha fatto questa giunta, noi concentreremo gli sforzi su alcune precise priorita'.
Una grande regione come la Lombardia puo' porsi l'obiettivo di aumentare sensibilmente le risorse in favore del trasporto pubblico nel corso di una legislatura.
Maurizio Martina, Segretario PD Lombardia
Sul trasporto pubblico e sul sistema ferroviario lombardo i cittadini misurano ogni giorno il fallimento delle promesse di Formigoni e della sua giunta. Per anni non hanno mosso un dito per migliorare la qualita' del servizio pendolare.
In Lombardia non c'e' liberta' di movimento. Per questo nel nostro programma la mobilita' e' una delle sfide prioritarie.
Anziche' spendere e spandere risorse regionali in mille rivoli, come ha fatto questa giunta, noi concentreremo gli sforzi su alcune precise priorita'.
Una grande regione come la Lombardia puo' porsi l'obiettivo di aumentare sensibilmente le risorse in favore del trasporto pubblico nel corso di una legislatura.
Maurizio Martina, Segretario PD Lombardia
lunedì 25 gennaio 2010
IL PD AL FIANCO DEI PENDOLARI
PERCHE' I TRENI IN LOMBARDIA NON FUNZIONANO?
Non tutti sanno che sono le scelte della Regione a stabilire il costo del biglietto, il tipo, il numero e la frequenza dei treni in circolazione, secondo un Contratto di Servizio con i gestori dei treni.
Regione Lombardia investe troppo poco per i 560 mila viaggiatori che usano abitualmente il treno, che sono circa il 40% dei pendolari italiani, e che potrebbero essere molti di più, con benefici sul traffico e sull'inquinamento, se il servizio fosse diverso. Nella sola area milanese l'88% dei pendolari si sposta in auto.
Quasi tutte le linee ferroviarie lombarde hanno frequenze superiori ai 30 minuti. Tempo di vita rubato ogni giorno ai lavoratori lombardi.
Ora Formigoni racconta che tuto si risolverà con la nuova società che unisce in Lombardia Trenitalia e le FerrovieNord.
Ma questo nella sostanza non risponde ai bisogni dei pendolari.
COSA PROPONE IL PD E IL SUO CANDIDATO FILIPPO PENATI:
PIU' INVESTIMENTI. La regione Lombardia deve destinare almeno il triplo di quanto oggi previsto nel bilancio regionale per ottenere più percorrenze e maggiori frequenze.
PIU' TRENI, PIU' NUOVI, PIU' ADATTI. Occorre rinnovare il parco rotabile, non solo perchè i treni tornino ad essere dignitosi rispetto all'attuale degrado, ma perchè una parte dei disagi e dei ritardi è dovuta al materiale scadente.
UN SOLO BIGLIETTO DA CASA AL LUOGO DI LAVORO. Le Regione è il soggetto che può e che deve garantire l'attivazione di biglietti unici da casa al luogo di lavoro o di studio, anche con mezzi diversi, e attraversando provincie diverse.
INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI. Realizzare gli interventi di ammodernamento delle lineee, con tratti di linea dedicate, tratti di aggiramento perle merci, nuove stazioni attrezzate con parcheggi.
DARE VOCE AI PENDOLARI. Istituire una "carta dei diritti dei Pendolari" che fissi obiettivi di servizio, diritti dei cittadini utenti, condizioni minime di informazione, standard di qualità, rimborso per disservizi e disagi.
PIU' CARROZZE,
MENO CARROZZONI
E' TEMPO DI CAMBIARE
Etichette:
elezioni regionali,
ferrovie,
Filippo Penati,
pendolari,
regione Lombardia,
trasporti
venerdì 8 gennaio 2010
PARABIAGO, venerdì 22 gennaio: presentazione candidato sindaco AGOSTINO MARAZZINI
PARABIAGO - Elezioni Comunali 2010
Venerdì 22 gennaio
presso la biblioteca comunale, ore 21.00
presentazione del Candidato Sindaco
AGOSTINO MARAZZINI
Etichette:
Agostino Marazzini,
elezioni comunali,
elezioni Parabiago,
PD,
PD Parabiago
giovedì 7 gennaio 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)